Startup, incubatori e PMI innovative, riduzione adempimenti: novità nella circolare MISE
Startup, incubatori e PMI innovative, riduzione adempimenti: novità nella circolare MISE
Meno adempimenti per startup, incubatori e PMI innovative: ad illustrare le novità è la circolare del MISE pubblicata il 10 aprile 2019 che fornisce le istruzioni in merito alle misure previste dal Decreto Semplificazioni.
Startup, incubatori e PMI innovative con meno adempimenti, per effetto delle novità introdotte dalla legge di conversione del Decreto Semplificazioni del 2019.
Ad analizzare le novità e fornire le istruzioni in merito è la circolare pubblicata dal MISE il 10 aprile 2019. Passano da tre ad uno gli adempimenti di natura informativa previsti per le startup innovative e le piccole e medie imprese.
A partire dal 2019 le startup innovative dovranno aggiornare o confermare almeno una volta all’anno le informazioni inserite nella piattaforma informatica del Registro delle Imprese, in contemporanea con la dichiarazione di mantenimento dei requisiti previsti.
Le istruzioni, con l’allegato del modello di dichiarazione, sono fornite nel dettaglio dalla circolare del MISE n. 3718/C.
https://www.informazionefiscale.it/IMG/pdf/circolare-17_bis-2019.pdf
Startup, incubatori e PMI innovative, riduzione adempimenti: novità nella circolare MISE.
A partire dal 2019 le startup e le piccole e medie imprese innovative, così come gli incubatori, vedranno ridursi da tre ad uno gli adempimenti di natura informativa previsti nell’anno.
Così come illustrato nella circolare del Ministero dello Sviluppo Economico datata 10 aprile 2019, con il Decreto Semplificazioni:
sono stati abrogati i due adempimenti semestrali di attuazione delle notizie di autocertificazione per l’iscrizione nella sezione speciale;
è stata risolta la criticità relativa al deposito della attestazione di conferma dei requisiti essenziali, con la conferma che anche startup, incubatori e PMI innovative potranno attestare il mantenimento dei requisiti entro 7 mesi dalla chiusura dell’esercizio in caso di approvazione del bilancio entro 180 giorni.
La novità più importante, sottolinea il MISE, è tuttavia l’inserimento delle informazioni necessarie per l’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese ed il contestuale aggiornamento tramite la piattaforma appositamente dedicata (startup.registroimprese.it).
Accanto alla semplificazione burocratica, l’obiettivo è quello di assicurare la trasparenza e l’accessibilità alle informazioni di natura pubblicitaria che riguardano le startup innovative, piccole e medie imprese ed incubatori.
Tutti i dettagli e le istruzioni operative nella circolare del MISE n. 3718/C del 10 aprile 2019.
Startup innovative, incubatori certificati e PMI innovative. Decreto legge 14 dicembre 2018 n. 135. Nuova disciplina pubblicitaria.
Startup innovative e PMI, aggiornamento informazioni una sola volta all’anno
A partire dal 2019 alle startup innovative è richiesto di aggiornare o confermare almeno una volta all’anno in corrispondenza dell’adempimento relativo alla comunicazione di mantenimento dei requisiti, le informazioni inserite in sede di iscrizione alla sezione speciale nella piattaforma informatica dedicata.
Nulla vieta di effettuare l’aggiornamento anche più di una volta all’anno, ma l’adempimento obbligatorio viene di fatto ridotto ad uno.
Così come ricordato dal MISE nella circolare del 10 aprile 2019, “la mancata compilazione del profilo comporta un blocco della procedura della Comunicazione Unica per il deposito presso l’Ufficio del Registro delle Imprese della dichiarazione del legale rappresentante che attesta il mantenimento del possesso dei requisiti e quindi la perdita dello status speciale di startup innovativa nel caso si superi la scadenza dei 30 giorni dall’approvazione del bilancio e comunque dei sei mesi dalla chiusura di ciascun esercizio, salva l’ipotesi del maggior termine previsto dal comma 15, nel qual caso l’adempimento è effettuato entro sette mesi.”
Alla circolare n. 3718/C è allegato il nuovo modello che sarà necessario utilizzare per la dichiarazione del possesso dei requisiti. Si ricorda che il deposito o per lo meno l’approvazione del bilancio rappresenti una condizione indispensabile per la redazione della dichiarazione di conferme, per consentire le opportune verifiche da parte delle amministrazioni competenti.
(articolo di Alessio Mauro da www.informazionefiscale.it)