Credito d’imposta per la quotazione delle PMI
Credito d’imposta per la quotazione delle PMI
Dal 1° ottobre le piccole e medie imprese (PMI) potranno presentare la domanda per la concessione del credito d’imposta per costi di consulenza finalizzati all’ammissione alla loro quotazione in un mercato regolamentato, o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Le imprese potranno usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 500mila euro.
Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione fiscale, le PMI beneficiarie dovranno inoltrare la domanda entro il 31 marzo 2019.
Cos’è
Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Le agevolazioni
In attuazione dei commi da 89 a 92 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione potranno usufruire di un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 500.000 euro.
Normativa
Il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 23 aprile 2018 definisce le modalità e i criteri di concessione.
Il decreto, registrato alla Corte dei Conti in data 4 giugno 2018, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 18 giugno 2018.